La lastra del torace è l’esame radiologico più ripetutamente eseguito nella attività clinica. Si basa sull’uso dei raggi X e consente di vedere gli organi contenuti nel torace ed in particolare: i polmoni; il cuore ed i vasi sanguigni ed alcune ossa come le costole e le vertebre di un tratto di colonna vertebrale. La lastra del torace è un esame di rapida attuazione, in assoluto non invasivo, che sottopone il paziente ad una dose bassissima di radiazioni ed è realizzabile in sostanza in ogni paziente ed in ogni presupposto clinico. Negli anni vi è stata una incessante evoluzione nella tecnica di esecuzione dell’esame e attualmente la radiografia del torace si effettua con tecnologia digitale che permette di avere lastre radiografiche di altissima qualità diagnostica. Con questa tecnica è possibile, inoltre, creare un archivio digitale in grado di contenere le immagini degli esami radiologici eseguiti, in modo da poterli rapidamente visualizzare tramite computer ogni volta che ve ne sia la necessità.
Sono moltissime le indicazioni che pretendono una radiografia del torace. In genere viene eseguita per studiare i polmoni, il cuore e le strutture vascolari del mediastino e i presupposti clinici che abitualmente comprendono l’esecuzione di una radiografia del torace sono: un trauma accidentale; l’esistenza di tosse continua; un dolore al torace; la febbre; difficoltà a respirare; una malattia cardiaca risaputa o da confermare; malattie sistemiche o neoplastiche; la verifica di un paziente nel corso o dopo una terapia; l’osservazione di un paziente in condizioni critiche; la revisione dell’individuazione di vari dispositivi medici come sonde venose centrali, prosciugamenti, pacemaker; in prospettiva di un intervento chirurgico. La radiografia del torace dovrebbe essere eseguita solo in presenza di una indicazione clinica sufficientemente precisa, in maniera tale da rendere l’indagine realmente utile nella diagnosi e nel trattamento della patologia del paziente.
La radiografia del torace non prevede alcun preliminare particolare. Per realizzare l’esame è indispensabile però che il paziente rimuova parte degli capi indossati ed eventuali oggetti di metallo che si trovano nella regione toracica, per evitare che siano evidenziati sulla lastra. Il paziente è tenuto inoltre a dire al tecnico di radiologia o al medico radiologo se ha dei nei o altri corpi estranei sul torace per evitare che provochino dubbi nell’interpretazione delle lastre. Le donne in età feconda devono essere capaci di escludere con precisione l’esistenza di una gravidanza, perché le radiazioni ionizzanti infatti possono essere pericolose per il feto. In caso di gravidanza infatti, l’indagine viene eseguita solo se strettamente necessaria e non rimpiazzabile con altri esami che non facciano uso di radiazioni ionizzanti ed usando comunque cautele che consentano di ridurre al minimo la dose di radiazioni al feto.