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Vestirsi vintage
Vestirsi vintage

Vestirsi vintage come negli anni ’60: come fare

Altra tendenza per l’autunno inverno 2012-2013 è sicuramente quella di seguire la moda degli anni ’60: in questo articolo vogliamo spiegare come vestirsi, seguendo proprio questa moda. Gli abiti indossati negli anni ‘60 erano svasati, corti e molto colorati, quindi sono da preferire gli abitini con stampe paisley che cingono bene il punto vita. Grande spazio anche al tartan, la stampa chiamata anche “scozzese”. Aggiungendo una dose di tartan si riuscirà ad assomigliare perfettamente ad una ragazza degli anni ’60: occorre ispirarsi molto allo stile collegiale optando per una gonna di tartan alla quale abbinare un dolce vita. Per coprirsi dal freddo va benissimo un cappotto colorato, con tonalità molto forti e decise e, naturalmente, con il punto vita ben strizzato.

 

Che sarebbe la moda anni ’60 senza i pantaloni a zampa d’elefante? Sia come jeans sia come pantalone classico, il pantalone a zampa è anche protagonista della nuova collezione di Gap, segno che sempre più spesso ce lo ritroveremo sulle passerelle e poi direttamente nelle boutique. Per non parlare poi del classico tubino nero perfetto per tutte le occasioni. Ai piedi, calzare degli stivali flat, ma alti minino fino al ginocchio per dare quel tocco in più al look in pieno stile anni ‘60. I colori dovranno essere al centro delle scelte:  la moda di quegli anni, per quanto riguarda gli accessori come borse e scarpe, prediligeva la pelle lucida, come quella rossa, gialla o blu elettrico. Anche i bijoux, ovviamente sono importanti. Tra tutti quelli che si possono scegliere, occorre puntare su orecchini grandissimi, possibilmente smaltati e coloratissimi.

 

Gli orecchini grandi danno quel tocco di luce che serve per illuminare il viso ed il sorriso. L’acconciatura che andava per la maggiore negli anni ‘60 era l’alveare. Quindi occorre dare volume ai capelli, alzarli e cotonarli e poi, magari, raccogliere la parte sciolta in una comoda e semplice coda di cavallo bassa. Se invece non si hanno i capelli molto lunghi, tanto da poter ricreare l’effetto alveare, meglio optare per un taglio pixie, per accentuare al meglio le linee del viso. In quegli anni c’era un prodotto make up che le donne utilizzavano moltissimo: l’eyeliner. Gli occhi erano completamente sagomati all’interno di queste due lunghe linee di eyeliner tracciate sopra e sotto la palpebra mobile. L’effetto è quello di creare un colpo di eyeliner alato, che si allunga e si alza moltissimo verso l’esterno.


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