Il segmento degli immobili di prestigio sta mettendo in evidenza segnali più che positivi, in un contesto di ripresa complessiva del mercato: gli analisti del settore, per altro, ritengono che essi siano potenzialmente in grado di fornire altri segnali positivi. In un momento in cui i valori immobiliari delle residenze di prestigio dimostrano di riuscire a tenere, vale la pena di prendere in esame le caratteristiche del target che si interessa a queste soluzioni, e che ovviamente può vantare una disponibilità di spesa ottimale. Certo, si tratta di acquirenti le cui esigenze spesso risultano così ben definite che pare esserci poco spazio per eventuali trattative e negoziazioni.
Cosa rendere un immobile di prestigio?
Tante sono le caratteristiche che contribuiscono a definire il prestigio di un immobile, a iniziare dalla location che è decisiva da questo punto di vista; d'altro canto, non possono certo essere sottovalutate le peculiarità intrinseche ed accessorie della residenza. Si pensi, per esempio, all'ampiezza della metratura, che può superare i 200 metri quadri; sono apprezzate anche una dotazione di non meno di due garage e la presenza di spazi esterni, tra i quali un terrazzo. Il numero delle camere da letto è uno degli elementi su cui ci si concentra in modo particolare: in genere non devono essere meno di quattro, contando che una stanza potrebbe essere riservata agli ospiti o al personale di servizio.
Il valore della riservatezza
Occorre non trascurare il valore della privacy: per un immobile di prestigio è fondamentale poter disporre di un sistema di sicurezza adeguato, basato su tecnologie all'avanguardia e in grado di garantire la massima riservatezza anche quando si è in giardino o sul terrazzo. Nella scelta delle nuove costruzioni, si presta attenzione al contesto e alla disponibilità di soluzioni tecnologiche di ultima generazione, con riferimento in particolare alla domotica e al cosiddetto Internet of Things. La presenza di spazi destinati al benessere e alla cura di sé, come per esempio una fitness room, dovrebbe coniugarsi con una classe energetica elevata, meglio se non inferiore ad A+.
Lo scenario milanese
Come è facile immaginare, Milano è tra le città italiane in cui si concentra la richiesta di immobili di prestigio: una delle zone top in questo senso è Brera, apprezzata in modo particolare dalle famiglie che sono alla ricerca di una prima casa da comprare. Anche gli appartamenti in vendita a Milano centro rispecchiano i canoni di pregio: decisamente interessanti si rivelano i trilocali situati in contesti d'epoca, meglio se dotati di un terrazzo e con una superficie non inferiore ai 150 metri quadri. Tra le zone che catturano la curiosità degli acquirenti ci sono via San Marco, corso Garibaldi e via Volta, ma non vanno dimenticate via Varese e via Moscova, con valori che oscillano tra i 6mila euro al metro quadro per le case che devono essere ristrutturate e i 12mila euro al metro quadro per gli immobili nuovi. Tra questi due estremi, si collocano gli 8mila euro al metro quadro di media richiesti per abitazioni in ottimo stato.
Dove fare affari a Milano
Per chi è alla ricerca di buoni affari nella città del Milan e del Duomo, le zone da prendere in considerazione sono quelle di piazza della Guastalla, con top prices che arrivano a 8mila euro al metro quadro, e di via Vigoni. Un mercato esclusivo è quello che, più in generale, contraddistingue la zona compresa tra Missori e Crocetta, in corrispondenza della linea gialla della metropolitana, con 6 o 7mila euro al metro quadro di media per le quotazioni di via Quadronno e di piazza Mondadori. Non si scende sotto i 9mila euro al metro quadro, invece, per l'usato signorile.