La coibentazione casa è uno dei temi più attuali di riqualificazione energetica. Le nuove abitazioni sono quasi sempre provviste di tecnologie costruttive adeguate per l’isolamento termico dell’involucro. Ciò non si può dire di tutte le abitazioni già esistenti, che al più possiedono dei sistemi di isolamento termico obsoleti o poco performanti. Se la tua casa non è stata appositamente progettata per l’efficienza energetica, hai ancora la possibilità di ridurre le spese di elettricità con un intervento di isolamento termico.
L’isolamento termico consente di mantenere la casa più fresca in estate e più calda nel periodo invernale. Solo con un intervento di isolamento termico puoi godere di un ambiente domestico confortevole e sano con minori costi energetici e con il minimo inquinamento ambientale. L’aggiunta di uno strato di isolamento termico può inoltre aumentare la quiete in casa e la privacy, grazie alla creazione di una barriera acustica, oltre che termica, che aiuta a bloccare i suoni dall’esterno e a rendere inudibili all’esterno i rumori interni.
Molte abitazioni sono state isolate in qualche modo negli anni passati, ma è molto probabile che oggi questo strato di isolamento conferito non è sufficiente a dare comfort termico alla casa senza l’ausilio eccessivo di sistemi di condizionamento dell’aria. Per determinare se è necessario incrementare l’isolamento termico della casa, bisogna scoprire innanzitutto quanto la casa è già isolata e quindi quantificare il bisogno reale di isolare la casa.
La certificazione energetica della casa è lo strumento, secondo la normativa italiana, che stabilisce quanto consuma un edificio e, dunque, provvede a quantificare le dispersioni termiche attraverso l’involucro e i valori di trasmittanza allo stato di fatto per ogni elemento dell’involucro. In questo modo è possibile inquadrare l’abitazione in una determinata classe energetica. La classe energetica classifica le prestazioni energetiche dell’abitazione e viene indicata con una lettera, dalla A alla G, rispettivamente dalla più alta efficienza energetica alla più bassa, e con un numero che ne identifica i consumi in ordine crescente.
Per alcuni edifici è obbligatorio elaborare la certificazione energetica ed aumentare la classe energetica con un intervento di isolamento, che consente di ridurre lo spreco di energia e di creare un’alternativa a basso impatto ambientale.
Per calcolare la classe energetica servono competenze specifiche e figure professionali riconosciute, i certificatori energetici, che si occupano di fare una diagnosi energetica dell’involucro edilizio e stimarne la classe energetica allo stato attuale, rilasciando il cosiddetto Attestato di Prestazione Energetica (APE). Il certificato contiene tutti i calcoli termici effettuati in relazione alle caratteristiche energetiche dell’edificio, alla zona climatica e alla destinazione d’uso dell’abitazione. Anche se bisogna affidarsi ad un professionista per il calcolo termico, è importante sapere che esso si compila conoscendo e sommando i valori di trasmittanza λ per gli spessori di materiale che compongono la stratigrafia dell’involucro esterno, al fine di valutare la dispersione termica U. Da essa si giunge alla determinazione della classe energetica corrispondente e si valuta, insieme al progettista, il tipo di materiale isolante e lo spessore adeguato ai limiti normativi da aggiungere alla stratigrafia dell’involucro, per aumentare la classe energetica, riducendo i valori di trasmittanza termica dell’abitazione.