La Sicilia è da sempre una delle regioni più visitate del nostro paese e questo perché custodisce delle città che sono dei veri e propri capolavori. Tra queste, una delle più famose è sicuramente Siracusa, considerata come la città dell’arte, dominata da architetture barocche e da un fascino senza tempo. Chi decide di visitare Siracusa, ha quindi la possibilità non solo di godere delle bellezze naturali di questa terra, che sono uniche, ma anche di visitare dei luoghi d’arte senza pari. Avete già prenotato il vostro hotel a Siracusa e necessitate di qualche consiglio per il vostro itinerario d’arte? Ecco qualche consiglio. Una visita alle bellezze storiche della città non può che partire dal magnifico Museo Archeologico Nazionale, uno dei più importanti nel suo genere, conosciuto in tutto il mondo in quanto custodisce importanti reperti di epoca preistorica e protostorica. Di qui il vostro tour può continuare alla volta del Teatro Greco, ricostruito tra il 238 e il 215 a.C. da Ierone II, proprio laddove un tempo sorgeva uno dei più antichi teatri greci della storia, legato a Eschilo di Eleusi. Il Teatro Greco è un vero e proprio capolavoro; costruito tenendo conto della naturale conformazione del colle Temenite, dal teatro si gode un panorama mozzafiato che lascia intravedere anche il porto e l’isola di Ortigia. Altrettanto affascinante è il Teatro Romano, una grandiosa costruzione del III-IV sec a.C, considerato come uno dei più grandi anfiteatri della tardo romanità di Catania, Pompei e Pola. Anche l’anfiteatro rispecchia le tradizioni architettoniche di un tempo; la parte inferiore è infatti scavata nella roccia viva mentre le gradinate erano in origine ricoperte da lastre litiche, proprio come prescriveva l’usanza siracusana. Decisamente affascinante è poi l’Orecchio di Dionisio, una grotta artificiale che deve il suo nome a Michelangelo Merisi, il Caravaggio, che nel 1586 in compagnia di Vincenzo Mirabella, ebbe modo di visitare le Latomia del Paradiso e la grotta in questione che aveva proprio l’aspetto di un orecchio umano. Altre tappe imperdibili del vostro tour per Siracusa sono certamente il bel Santuario della Madonna delle Lacrime, eretto per ricordare il miracolo della lacrimazione del cuore di Gesù avvenuto presso l’abitazione di Angelo Iannuso e di Antonietta Giusto, il Museo Archeologico regionale Paolo Orsi, intitolato all’omonimo studioso delle civiltà elleniche, che tanto a contribuito alla speculazione storica e all’indagine archeologica. In ultimo, tra le tante bellezze naturali della città, non possiamo non consigliarvi una visita all’Isola di Ortigia, la parte più antica della città dove potrete addentrarvi tra vicoli e stradine, scoprendo lungo il cammino edifici e palazzi di unica bellezza.